Winter Blues, la malinconia invernale

Una sensazione diffusa di malinconia e irritabilità

Con l’arrivo dell’inverno molte persone sperimentano un calo dell’energia, dell’umore e della motivazione. Questo fenomeno, spesso chiamato Winter Blues, non è semplice tristezza stagionale: è una risposta del nostro organismo ai cambiamenti di luce, temperatura e ritmo quotidiano.

Durante i mesi più bui, l’esposizione alla luce naturale diminuisce e questo può contribuire ad alterare la produzione di serotonina (l’ormone del benessere) e melatonina (che regola il sonno), influenzando sia lo stato emotivo che il ritmo sonno–veglia.

Il risultato? Una sensazione diffusa di malinconia, irritabilità o affaticamento che può rendere più difficile affrontare le giornate.

Il Winter Blues è diverso dalla depressione clinica, ma ne condivide alcuni segnali, seppur in forma più lieve.

Tra i sintomi più comuni troviamo:
  • calo dell’umore e mancanza di entusiasmo
  • difficoltà a concentrarsi
  • bisogno di dormire più del solito
  • voglia di cibi ricchi di zuccheri e carboidrati
  • minore motivazione nelle attività quotidiane
Fortunatamente, ci sono diverse strategie che possono aiutare a contrastarlo: l’esposizione quotidiana alla luce naturale, ad esempio, anche con una breve passeggiata, può fare la differenza: utile anche mantenere una routine regolare di sonno, praticare attività fisica moderata e adottare un’alimentazione bilanciata.

In alcuni casi, i medici possono consigliare un supporto con integratori specifici sempre su consiglio del medico o dei nostri farmacisti:

  • Vitamina D: durante l’inverno i livelli di vitamina D tendono a diminuire, perché la sua produzione dipende dall’esposizione solare. Un deficit può influire sul tono dell’umore, sull’energia e sul sistema immunitario. Un’integrazione può essere utile soprattutto in chi presenta valori bassi.
  • Magnesio: aiuta a ridurre la stanchezza mentale e muscolare e supporta il normale funzionamento del sistema nervoso. Può favorire un migliore riposo, spesso alterato nei mesi invernali.
  • Omega-3: gli acidi grassi Omega-3 sono noti per il loro ruolo nel benessere cerebrale e nel supporto dell’umore. Alcuni studi suggeriscono che possano contribuire a stabilizzare i livelli emotivi durante i periodi di minore esposizione alla luce.
  • Vitamine del gruppo B: fondamentali per la produzione di energia e per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Una loro carenza può contribuire a sensazioni di affaticamento, irritabilità e calo dell’attenzione.
  • Fitoterapici per il tono dell’umore: alcune piante, come Griffonia simplicifolia, Rodiola rosea o Passiflora, sono spesso utilizzate in caso di stress, irritabilità e lieve calo dell’umore.

Saper riconoscere il Winter Blues è il primo passo per affrontarlo con consapevolezza. Se il malessere dura più di qualche settimana, se si associa a insonnia, forte affaticamento o perdita di interesse per le attività quotidiane, è sempre consigliato parlarne con il proprio medico.

Una valutazione professionale permette di distinguerlo da condizioni più complesse e di impostare il percorso più adatto.