Punture di medusa

Prevenzione e cura

Gli incontri con le meduse sono molto comuni in estate. Le meduse sono animali che amano la superficie del mare, sono provvisti di tentacoli urticanti che utilizzano come arma di difesa e possono insidiare la tranquillità delle nostre vacanze.

Il liquido urticante sprigionato dai tentacoli delle meduse contiene proteine con effetto infiammatorio, neurotossico e paralizzante. Quando i tentacoli toccano la pelle della persona malcapitata si produce una reazione infiammatoria che provoca:
  • Rossore localizzato.
  • Pomfi.
  • Dolore.
  • Bruciore.


Questi sintomi possono essere molto fastidiosi, in genere dopo circa venti minuti il bruciore passa, lasciando il posto al prurito intenso.

Cosa fare dopo la puntura di una medusa?
Se nuotando ti imbatti nella puntura di una medusa, segui questi semplici consigli:

  • Esci dall’acqua e sciacqua subito la zona interessata utilizzando l’acqua salata. Mi raccomando: non utilizzare l’acqua dolce in caso di puntura di medusa perché potrebbe riattivare i nematocisti residui, ovvero gli agenti urticanti rilasciati dai tentacoli.
  • Applica un gel astringente al cloruro di alluminio o uno spray lenitivo all’acqua di mare: questi prodotti, che puoi trovare in farmacia, sono utili per alleviare il prurito e bloccare la diffusione delle tossine.
  • Evita di esporre le zone colpite al sole durante le settimane successive: la pelle che ha subito un contatto con la medusa è molto più sensibile.


Si sente parlare spesso di rimedi fai da te per trattare le punture di medusa, come applicare sostanze calde (sabbia, acqua, pietre), urina, aceto, ma questi metodi non sono realmente efficaci. Se, infatti, è vero che il calore può disattivare le tossine, è vero anche che la temperatura dovrebbe essere di almeno 40 gradi, quindi meglio non cimentarsi in questi rimedi che potrebbero aggravare l’infiammazione.

Come prevenire le punture di medusa.
Partendo dal presupposto che il rispetto delle flora marina è fondamentale, se vedi una medusa allontanati, non pungerla con bastoni e altri strumenti, lasciala in acqua. Inoltre, ricordiamo che il nostro ordinamento giudiziario punisce gli atti di violenza sugli animali anche selvatici, per cui uccidere le meduse costituisce un reato a tutti gli effetti.

Alcune specie di meduse sono quasi innocue per l’uomo, ma è bene sempre evitare di toccarle per evitare di trasferire il liquido urticante dalle mani potrebbe essere trasferito in altre parti più sensibili come gli occhi e produrre una reazione infiammatoria.

Quindi il primo consiglio per evitare la puntura di medusa è starle lontano. Ecco altre buone abitudini per prevenire il rischio di puntura di medusa:

  • Informati sulle condizioni marine e sulla presenza di meduse nella zona, seguendo gli avvisi e le segnalazioni presenti in molte località di mare. Considera che, di solito, le meduse si trovano in acqua calde, calde e poco profonde.
  • Proteggiti con un abbigliamento adeguato: se ti immergi in acque riconosciute per la presenza di meduse, indossa costumi a maniche lunghe o una specifica tuta pensata per ridurre l’esposizione della pelle.
  • Esistono prodotti “anti-medusa”, ovvero creme o protezioni solari che contengono inibitori del veleno di medusa, che proteggono la pelle dagli effetti citotossici del veleno e riducono il fastidio.

Seguendo queste semplici precauzioni e i consigli in caso di puntura, puoi vivere un’estate serena!