Il vaccino antinfluenzale
Cos'è, a chi è consigliato e perché è importante farlo
Per fortuna in ottica preventiva possiamo contare con il vaccino antinfluenzale che ogni anno è aggiornato per i virus in circolazione.
Ma vediamo prima cosa si intende per influenza. L’influenza è un’infiammazione di tipo virale delle vie respiratorie (naso, gola e polmoni), che non va confusa con altre affezioni di origine batterica con cui spesso si condividono i sintomi. I principali sintomi dell’influenza sono:
- Febbre alta.
- Dolori muscolari.
- Tosse.
- Mal di gola.
- Affaticamento.
- Mal di testa.
A volte e specie nei bambini si può avere anche nausea, vomito e diarrea che generalmente scompaiono in una decina di giorni. Il virus influenzale si contagia per via aerea tramite le secrezioni respiratorie. Essendo un'infezione di tipo virale, non si cura con l'antibiotico. In caso di sintomi, è bene rivolgersi al proprio medico.
Vaccino antinfluenzale: quando e perché farlo
In genere ci si vaccina contro l’influenza in autunno, in modo da arrivare protetti al picco influenzale che di solito coincide con il pieno invero/primi mesi dell’anno. La campagna 2024 è già iniziata.
Vaccinarsi contro l’influenza è importante non solo per i soggetti più a rischio, ma anche per arginare l’epidemia: più persone sono vaccinate e meno possibilità ha il virus di circolare. Ricordiamo che il vaccino “entra in funzione” circa due settimane dopo la somministrazione, per cui è bene comunque seguire alcune semplici buone abitudini per prevenire il contagio come lavarsi le mani con acqua e sapone dopo aver frequentato mezzi o locali pubblici o dopo aver starnutito, aerare spesso le stanze e coprire la bocca con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e poi buttarlo subito dopo.
Possono vaccinarsi tutte le persone che vogliono evitare la malattia, oltre ai soggetti a rischio che sono:
- Bambini dai 6 mesi d’età ed adulti fino ai 65 affetti da malattie croniche dell’apparato respiratorio, diabete, insufficienza renale, tumori, malattie infiammatorie croniche.
- Persone di età pari o superiore ai 65 anni.
- Persone di qualunque età ricoverati in strutture per lungodegenti.
Si consiglia di sottoporsi al vaccino antinfluenzale anche anche a:
- Persone che possono trasmettere il virus influenzale a soggetti a rischio, come i medici e personale sanitario e care giver.
- Persone addette a servizi pubblici, quali forze di polizia.
- Donatori di sangue.
- Donne in gravidanza.
Per i soggetti che rientrano nella categoria a rischio secondo le Linee Guida Ministeriali il vaccino è gratuito, mentre per le restanti persone il vaccino ha un costo. In ogni caso, il consiglio è chiedere maggiori informazioni al proprio medico curante.
I vaccini antinfluenzali disponibili in Italia sono autorizzati dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) e/o dall’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) e sono prodotti biologici sicuri per l’uomo perché sottoposti a test rigorosi sia durante la produzione, sia dopo la loro commercializzazione. La vaccinazione consiste in una iniezione intramuscolare. I medici di Medicina Generale, i pediatri di libera scelta e il Dipartimento di Prevenzione della Asl sono i principali incaricati alla vaccinazione.
Se hai qualche domanda o dubbio sul vaccino antinfluenzale puoi rivolgerti al personale della nostra farmacia.