Infodemia e Coronavirus
Cos'è e come orientarsi nel caos delle informazioni
Infodemia è un neologismo coniato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e sta ad indicare l’abbondanza di informazioni, molte delle quali false, che si diffondono da quando è esplosa la pandemia da Sars-Cov-2.
Questa quantità di informazioni, tra fake news e notizie accurate, non fa altro che disorientare i cittadini i quali si sentono sopraffatti e spesso non sono in grado di distinguere le info di qualità, utili per fronteggiare la pandemia, e quelle false.
Le eccessive e molto spesso non accurate notizie riguardano soprattutto la gravità del virus e i rimedi per combatterlo, rendendo più difficile la gestione dell’epidemia. Tra queste ricordiamo quelle sulla presenza di antibiotici o cibi, come l’aglio, efficaci nella cura della malattia, sulla pericolosità dei pacchi postali provenienti dalla Cina, sul vaccino capace di modificare il DNA delle persone e tante altre bufale che non hanno fatto altro che seminare il panico tra le persone.
Sono notizie tendenziose che si appigliano alle paure e all’emotività della popolazione e purtroppo spesso hanno più presa delle informazioni sostenute da evidenze scientifiche.
Inoltre l’esposizione quotidiana delle persone alle notizie, anche a quelle “verificate”, non fa altro che accrescere la sofferenza psicologica, influendo su comportamenti delle persone: ricordiamo la rincorsa esagerata all’acquisto di beni di consumo essenziali e di disinfettanti per le mani, che ne provocò la carenza e, di conseguenza, l’aumento del prezzo.
Come orientarsi quindi in un mondo ormai sotto scacco dell’Infodemia?
Ecco i nostri consigli:
Questa quantità di informazioni, tra fake news e notizie accurate, non fa altro che disorientare i cittadini i quali si sentono sopraffatti e spesso non sono in grado di distinguere le info di qualità, utili per fronteggiare la pandemia, e quelle false.
Le eccessive e molto spesso non accurate notizie riguardano soprattutto la gravità del virus e i rimedi per combatterlo, rendendo più difficile la gestione dell’epidemia. Tra queste ricordiamo quelle sulla presenza di antibiotici o cibi, come l’aglio, efficaci nella cura della malattia, sulla pericolosità dei pacchi postali provenienti dalla Cina, sul vaccino capace di modificare il DNA delle persone e tante altre bufale che non hanno fatto altro che seminare il panico tra le persone.
Sono notizie tendenziose che si appigliano alle paure e all’emotività della popolazione e purtroppo spesso hanno più presa delle informazioni sostenute da evidenze scientifiche.
Inoltre l’esposizione quotidiana delle persone alle notizie, anche a quelle “verificate”, non fa altro che accrescere la sofferenza psicologica, influendo su comportamenti delle persone: ricordiamo la rincorsa esagerata all’acquisto di beni di consumo essenziali e di disinfettanti per le mani, che ne provocò la carenza e, di conseguenza, l’aumento del prezzo.
Come orientarsi quindi in un mondo ormai sotto scacco dell’Infodemia?
Ecco i nostri consigli:
- Seleziona le fonti: Facebook e i social network sono luoghi in cui le informazioni si diffondono senza controllo alcuno. Informati solo attraverso i canali ufficiali del Governo e della Sanità: www.governo.it/it/coronavirus e www.salute.gov.it/
- Evita la sovraesposizione: va bene tenersi informati sull’attualità, ma seguire troppi Tg, soprattutto se si è soggetti ansiosi, non aiuta.
- Affidati alla scienza: se hai dubbi, domande che riguardano il Coronavirus o i vaccini, rivolgiti al tuo medico e al personale sanitario.
- Non contribuire a diffondere notizie di cui non conosci la fonte o che non sono state verificate: non farai altro che dare supporto alle fake news!